ARCICONFRATERNITA DELLA SS. ADDOLORATA

La nobilissima Arciconfraternita della SS. Addolorata trova la genesi del suo essere nella diffusione del culto alla Vergine dei Sette Dolori che nella Città di Trani era già presente sin dal secolo XIII all' interno della cinta muraria federiciana, ed in particolar modo nella zona posta in prossimità del Castello Svevo.
Ancora oggi se ne trova memoria nell' antica toponomastica. Questo primitivo nucleo di devoti zelò il culto verso la Vergine dei Sette Dolori attraverso i secoli, fino a costituirsi in societas nel secolo XVII, in seguito alla larga diffusione della devozione alla Vergine Addolorata che si ebbe in tutta l' Europa ad opera dell'Ordine dei Serviti, ed in virtù della codifica definitiva delle sette circostanze dolorose della Vergine Madre.
Nel 1727 la festa della Madonna dei Sette Dolori fu resa obbligatoria. Ciò ne incrementò ulteriormente il culto e i devoti si organizzarono in Congrega, con sede in Cattedrale sin dal 1731.
Di lì passarono nella chiesa di Santa Maria de' Russis, dove vi rimasero per circa trent'anni.
La Confraternita si estinse nel 1767, ma fu rifondata nel 1777 ricevendo anche il Regio Assenso.
In quegli anni ebbe la sua sede nell' antichissima chiesa di Ognissanti, già dei Cavalieri Templari, ma nel 1808 si trasferì nell' attigua chiesa di Santa Teresa, dei Carmelitani Scalzi, abbandonata dai Religiosi dopo l' editto napoleonico di soppressione degli Ordini Religiosi.
Da duecento anni la chiesa di Santa Teresa è sede dell'Arciconfraternita della SS. Addolorata, che nel 2008 ha festeggiato il bicentenario dalla fondazione.
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- Il testo e la foto storica della "Incoronazione dell' Addolorata" del 1948 sono stati forniti da Roberto Di Gregorio.
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